Dalla seconda di copertina:
Claudio
Venturi insegna in un liceo
fiorentino. Si occupa da anni di
problemi didat-
tici per la scuola media inferiore e superiore. Ha
pubblicato: Professore, permet-
te...?,
Guaraldi, 1972;
I
supertesti della cultura media,
Guaraldi, 1973;
La ballata dei
LDT, Guaraldi,
1973. Sui nuovi programmi per la Scuola media ha scritto: Pro-
grammi
e programmazione: Scuola Media anni 80, Zanichelli,
1979.
Antonio Di Cicco insegna
in un liceo romano. Si occupa da tempo di letteratura e
di
didattica. Ha collaborato a riviste
specializzate.
Lavorare su ...
Questa
collana ha una funzione, un uso e uno
scopo.
La
funzione: costruire un quadro generale
della cultura letteraria
dell'Italia
repubblicana.
L'uso:
svolgere per ciascun autore operazioni
ed esercizi che su dati oggetti-
vi,
documentabili, verificabili, trovano, elaborano e valutano il
testo dal pun-
to
di vista del contenuto e dell'espressione.
Lo
scopo: fornire al lettore le informazioni e le tecniche specifiche di
lettura
che
lo mettono in grado di apprezzare, per proprio conto e autonomamente,
il
valore critico del testo.
Pertanto
il destinatario privilegiato della collana è il lettore che
voglia non
solo
conoscere ma usare o far usare i metodi della interpretazione
critica nei
campi
dei suoi specifici interessi.
I
testi presentati si propongono di:
-
combattere l'indifferenza e la latitanza di cui soffre la cultura
contempora-
nea soprattutto nelle
scuole;
-
favorire .la riappropriazione da parte
del lettore degli argomenti principali
del
dibattito politico-ideologico svoltosi
in questi anni di Repubblica;
-
suggerire una pratica di lettura operativa che si opponga al generico
buon
gusto con cui talora
vengono commentati i testi e a cui in gran parte si deve
addebitare
la disaffezione delle giovani
generazioni nei confronti della cultu-
ra
letteraria.
Tutto
ciò spiega perché, accanto
alle brevi introduzioni e note,
con l'intento di
<<lavorare
su» ogni testo, siano stati proposti esercizi operativi
formulati per in-
dividuare
il codice espressivo del testo
preso in esame e per indicare le moda-
lità
di lettura attraverso
le quali il messaggio diventa
comprensibile in modo
esaustivo.
E
anche perchè i testi siano stati scelti tra quelli che,
con maggiore o minore
originalità
ma esplicitamente,
riflettono la vita sociale e politica dell'Italia
repubblicana. Non dunque una raccolta
dei testi più
riusciti - i più belli? i
più
significativi? i più
rappresentativi?- ma una raccolta di materiali che
testimo-
niano, come voleva Walter
Benjamin, non solo la civiltà ma anche la barbarie
dei
tempi in cui viviamo.